Tomaso Picchioni si candida alle elezioni del 25 Settembre 2022, fuori da qualunque lista o movimento politico, da solo, come nome e cognome. La legge non glielo permette, ma lui presenta ricorso...
Il video descrive in sintesi le tappe; sotto si trovano i singoli atti del procedimento.
Il fine ultimo?
Sollevare unaquestione di legittimità costituzionale.
Tomaso Picchioni domanda la sollevazione di una questione di legittimità costituzionale.
In data 23/08/2022 la Corte d’Appello di Milano ricusa la candidatura della lista politica “Tomaso Picchioni” per le ragioni di seguito espresse.
Atto secondo DEPOSITO DEL RICORSO
In data 27/08/2022 Tomaso Picchioni deposita ricorso avverso il provvedimento di ricusazione della propria candidatura, avanzando le ragioni di seguito espresse.
Atto secondo
PRESENTAZIONE DEL RICORSO
Tomaso Picchioni presenta ricorso avverso il provvedimento di ricusazione della propria candidatura, facendo valere le ragioni di seguito espresse.
Atto terzo RIGETTO DEL RICORSO
Il giorno seguente la Corte d’Appello comunica a Tomaso Picchioni il rigetto del ricorso sulla base delle ragioni di seguito espresse.
Tomaso Picchioni presenta reclamo in Cassazione, ad oggi pendente, domandando di considerare l’opportunità di sollevare una questione di legittimità costituzionale.
Atto quinto ARCHIVIAZIONE DEL RECLAMO
Il 25 Luglio 2023 la Giunta delle elezioni della Camera dei deputati dispone l’archiviazione del reclamo per manifesta inammissibilità. Le ragioni nel resoconto di seduta, allegato.
Atto quarto
RECLAMO IN CASSAZIONE
Tomaso Picchioni presenta reclamo in Cassazione, ad oggi pendente, domandando di considerare l’opportunità di sollevare una questione di legittimità costituzionale.
Atto quinto
ARCHIVIAZIONE DEL RECLAMO
Il 25 Luglio 2023 la Giunta delle elezioni della Camera dei deputati notifica l’archiviazione del reclamo per manifesta inammmissibilità. Le ragioni nel resoconto di seduta allegato